Roma, 19 ott. (askanews) – “Ho depositato una interrogazione al ministro dell’economia Giancarlo Giorgetti, per richiedere più attenzione su alcuni temi specifici rispetto alle notizie che stanno circolando in rete in questi giorni. Chiarisco che allo stato attuale questo è un Decreto legato alla Legge di Bilancio ancora in esame preliminare e non è neppure giunto in Parlamento. In particolare, richiedo l’introduzione di un periodo transitorio, per venire incontro a quelle migliaia di connazionali che hanno già dato dimissioni, preso impegni inderogabili, disdetto affitti, per trasferirsi in Italia”. Così il deputato della Lega Simone Billi, eletto nella Circoscrizione estero, ripartizione Europa e capogruppo in Commissione Esteri per la Lega.
“Un trasferimento per una famiglia richiede mesi di pianificazione, se non anni. La norma nell’attuale bozza è prevista a partire dal 1 gennaio 2024 senza deroghe. Ho anche richiesto la conferma della proroga di ulteriori 5 anni nel caso di figli o di acquisto di immobile e dell’agevolazione fiscale per chi ritorna in Italia grazie ad un trasferimento interno della propria azienda. Considero positivo che si possa prevedere un tetto massimo a queste agevolazioni e che nulla cambi per i ricercatori ed i professori universitari, come menzionato nel comunicato n.53 del ministero del 16 ottobre. Ringrazio il sottosegretario Federico Freni ed il collega Giulo Centemero per gli utili consigli, e i colleghi Bagnai, Cavandoli e Gusmeroli per aver sostenuto la mia interrogazione”, aggiunge.