Campidoglio: da Pn Metro+ 46 mln su donne, rom e senza dimora

Roma, 19 ott. (askanews) – Roma capitale investirà entro il 2017 46 milioni di euro dei nuovi fondi europei Pn Metro+ in misure contro la violenza delle donne, voucher formativi per la loro formazione e autonomia, educazione affettiva per i ragazzi delle scuole, superamento dei campi rom e servizi a bassa soglia, fissi e mobile, per i senza fissa dimora. È quanto emerso dagli interventi delle assessore capitoline alle Pari Opportunità Monica Lucarelli e ai Servizi sociali Barbara Funari nella conferenza stampa “Fondi strutturali europei. Presentazione dei progetti di Roma Capitale” in corso alla Casa delle Tecnologie Emergenti. Contro la violenza maschile sulle donne, per tutte le azioni che vanno dall’emergenza all’autonomia, Roma Capitale conta di investire 6 milioni di euro, 2 milioni sull’empowerment delle donne e 500mila euro per interventi di educazione affettiva nelle scuole per la promozione della cultura delle pari 
opportunità. “Abbiamo immaginato un percorso che va dalla presa in carico delle donne vittime di violenza fino alla loro autonomia – ha spiegato l’assessora Lucarelli – rafforzando i servizi di risposta e accoglienza e immaginando un sistema di voucher formativi per l’autonomia lavorativa che puntiamo ad arricchire con il contributo di Confcommercio e delle forze produttive della città, e con un corso di formazione sulla gestione economica che avvieremo con la Banca d’Italia, perché senza autonomia economica è difficile battere la violenza”. Particolare attenzione dell’amministrazione capitolino, nel capitolo dell’innovazione sociale, sui temi dell’autonomia di giovani e genitori single, dell’integrazione della popolazione rom, sinti e camminanti e dei servizi innovativi, mobili e a bassa soglia, soprattutto per i senza fissa dimora. Con il Pn Metro+ Roma Capitale finanzierà con 500mila euro un programma di Inclusione scolastica e nella formazione professionale di alunni e alunne con background migratorio e di alunni/e rom, sinti e camminanti e la consistente cifra di 10 milioni di euro per il definitivo Superamento del Sistema Campi rom. Per i progetti di autonomia di genitori singoli con figli minorenni il Comune prevede di investire 5 milioni di euro, e altri 4 per l’autonomia di giovani neomaggiorenni. “Lo sforzo principale che abbiamo compiuto – ha spiegato l’assessora Funari – è stato quello di introdurre innovazione ma soprattutto di mettere a sistema le sperimentazioni fatte in questi anni”. Con particolare attenzione ai senza fissa dimora il Conune investirà negli interventi di accoglienza a bassa soglia nei municipi, 7,5 milioni di euro per il programma “Roma Si Cura”, 6 milioni per rafforzare il Presidio sociosanitario itinerante. 1,5 milioni di euro verranno, infine, destinati a sperimentare servizi sociali innovativi negli spazi urbani integrati riqualificati con i Piani urbani integrati inseriti da Roma capitale all’interno del Pnrr.