Musei, Uffizi acquisiscono nuove opere di Hayez e Bezzuoli – askanews.it

Musei, Uffizi acquisiscono nuove opere di Hayez e Bezzuoli

Si arricchisce sezione dedicata al Romanticismo
Ott 18, 2023

Roma, 21 ott. (askanews) – Tre nuove acquisizioni per la collezione di dipinti ottocenteschi degli Uffizi. Si tratta del “Ritratto di Lorenzo Bartolini” di Giuseppe Bezzuoli e due opere di Francesco Hayez, il “Nudo accademico in atto di disegnare” e la “Barca con i Greci fuggitivi dalla strage di Sciò”.

Il ritratto del Bezzuoli, presentato dall’artista all’esposizione annuale di pittura della Regia Accademia di Belle Arti di Firenze (1825), raffigura uno dei più celebri scultori dell’Ottocento italiano, Lorenzo Bartolini (Savignano 1777 – Firenze 1850), coetaneo ed amico del pittore, di cui la Galleria d’arte moderna di Palazzo Pitti possiede alcuni capolavori. Bartolini è rappresentato in piedi, in abiti cinquecenteschi, mentre osserva l’effetto di una statua che è intento a scolpire; con una mano regge lo scalpello mentre con l’altra si appoggia a una tavola su cui è posato il mazzuolo.

(SEGUE).Roma, 21 ott. (askanews) – Le due opere di Hayez costituiscono un importante incremento per le collezioni della Galleria d’arte moderna di Palazzo Pitti, dopo il recente acquisto del “Ritratto del Conte Arese” in carcere (1828). Così in pochi mesi gli Uffizi hanno raddoppiato (da tre a sei dipinti) il numero delle opere dell’artista, ritenuto a tutti gli effetti uno dei maggiori pittori dell’Ottocento italiano ed europeo. Il “Nudo accademico in atto di disegnare” unisce in una sola figura i due ruoli costitutivi della seduta accademica, ovvero quello di posare nudo e quello di disegnare il corpo umano. L’opera, eseguita dall’artista nel suo periodo romano ((1809-1817) si accosta a uno studio virile del 1812 che rappresenta forse lo stesso modello. Il dipinto di Hayez raffigurante la “Barca con i Greci fuggitivi dalla strage di Sciò”, si ispira ad un evento realmente accaduto: il massacro di massa da parte dell’esercito ottomano della popolazione greca di Parga sull’isola di Sciò il 12 aprile 1822, e la conseguente fuga per mare dei superstiti greci.

“Questi tre acquisti – commenta il direttore delle Gallerie degli Uffizi Eike Schmidt – rafforzano ulteriormente la sezione dedicata al Romanticismo italiano della Galleria d’arte moderna di Palazzo Pitti, che negli ultimi anni è stata accresciuta in maniera notevole”.