Arras, 13 ott. (askanews) – Un uomo è entrato con un coltello in un liceo di Arras, a Pas-de-Calais, in Francia e ha ucciso un insegnante, ferendone altre due. L’aggressore – un ragazzo di 20 anni che proviene dalla Cecenia, regione a maggioranza musulmana nel Sud della Russia – è stato arrestato; è emerso che era già segnalato alla polizia francese, come potenziale minaccia alla sicurezza per radicalizzazione ed era sotto sorveglianza. Poco dopo l’attacco il presidente della Repubblica Macron si è recato sul luogo.
Martin Doussau è un professore di filosofia nel liceo, testimone dell’aggressione a cui è riuscito a sfuggire per un soffio.
“Mentre uscivo fra una lezione e l’altra ho visto gli studenti bloccati e un uomo che aggrediva qualcuno in mensa – racconta – si trattava del cuoco ch era inseguito e minacciato con un coltello, era stato ferito perché aveva le mani sporche di sangue”. Quando l’uomo ha provato a intervenire l’aggressore si è rivolto verso di lui chiedendogli se fosse un insegnante di storia.
“Poi mi ha inseguito – continua il racconto – perché avevo cercato di intervenire. Sono stato inseguito per qualche minuto, qualche istante, e mi sono rifugiato dietro la porta a vetri della scuola”.
La Procura nazionale antiterrorismo francese ha aperto un’indagine dopo l’attentato.