Roma, 13 ott. (askanews) – La salute oltre il sorriso è il tema scelto da Aidi, l’Associazione Igienisti Dentali Italiani, per celebrare la Giornata Nazionale dell’Igienista dentale che si è svolta lo scorso 10 ottobre. L’obiettivo, spiega una nota, è aumentare la consapevolezza della popolazione nel prendersi cura delle strutture visibili e invisibili del cavo orale: più della metà del dente, infatti, è nascosto come un iceberg dalle gengive. Gli Igienisti dentali, attraverso attività educative, coinvolgeranno la popolazione sensibilizzando sull’importanza della gestione di tutte le parti della bocca e del ruolo della prevenzione. Fondamentale l’attenzione della madre nello sviluppo del bambino nei primi 1000 giorni e la conoscenza della relazione tra la salute orale e quella del resto del corpo.
Diverse le piazze coinvolte sul territorio nazionale: dopo il 7 ottobre con appuntamento che si è svolto a Torino presso il Centro commerciale Lingotto e a Siena in piazza Rosselli e quello dell’8 ottobre in provincia di Treviso, a Lamezia Terme, a Bari, Osimo e Roma, il 14 ottobre toccherà a Milano in via Piccinni, angolo corso Buenos Aires, e a Pordenone in piazza San Marco. Il 15 ottobre stand verranno allestiti a Salerno sul Lungomare Trieste, a Potenza in via Pretoria e a Lecce in piazza Sant’Oronzo. Chiuderà Trento il 28 ottobre in via Oriola. Gli Igienisti dentali Aidi, in queste date, saranno a disposizione della cittadinanza per consigliare strumenti e tecniche ad hoc per un’igiene orale adeguata ad ogni fascia d’età e attenta alle differenti condizioni di salute.
“Ma quest’anno – afferma Antonella Abbinante, presidente Aidi – vogliamo andare oltre il sorriso e spiegare quanto sia importante prevenire le patologie del cavo orale in ogni fase della vita. Un tema questo che è al centro di un progetto che riguarda in particolare le donne in gravidanza e le neomamme. Nel corso della Giornata nazionale vogliamo sottolineare lo stretto legame tra la salute orale della donna in dolce attesa e quella del suo bambino. Una maggiore cultura su questa delicata tematica e piccoli accorgimenti possono fare la differenza per la salute del sorriso dei nostri figli durante le diverse e delicate fasi della crescita”.
La Giornata nazionale dell’Igienista dentale rappresenterà anche il momento di avvio di un progetto speciale e l’inizio di un percorso di divulgazione scientifica per il cittadino e di formazione specialistica per l’Igienista dentale su un aspetto che va valorizzato: “Il controllo delle malattie orali, nei primi 1000 giorni, dal concepimento ai due anni di vita del bambino – continua la Abbinante – migliora la qualità di vita della donna e favorisce il mantenimento della salute orale del nascituro anche da adulto. Numerose sono del resto le prove scientifiche che confermano la correlazione tra infezioni gengivali e parto prematuro, basso peso alla nascita, aborto spontaneo e gestosi”.
Come prevenire dunque? Consigliato durante la gravidanza effettuare un controllo dall’Odontoiatra e dall’Igienista dentale ogni tre mesi e, anche dopo il parto, non trascurare la salute orale. Il periodo ideale per sottoporsi ad una seduta di igiene orale professionale e alle cure dentarie è il secondo trimestre. Occorre poi controllare la propria bocca e imparare a riconoscere le variazioni che si presentano: sanguinamento delle gengive, gengive ritirate/arrossate/gonfie, alitosi persistente e/o sapore cattivo. Senza dimenticare di spazzolare i denti almeno due volte al giorno, detergendo anche gli spazi interdentali. Ricorda ancora la Abbinante: “È fondamentale evitare il fumo e astenersi dall’assunzione di alcolici “.
Il tema della prevenzione orale nel periodo neonatale è un argomento spesso sottovalutato. È importante iniziare sin dai primi giorni di vita ad attuare alcuni comportamenti per creare le condizioni ottimali per la salute orale futura del nascituro a partire già dall’allattamento che favorisce il corretto sviluppo del cavo orale. Il latte materno è da preferire rispetto a quello in formula perché ha una composizione ideale per le esigenze nutritive del bambino da 0 a 6 mesi, in quanto aiuta a stimolare il sistema immunitario con effetto protettivo, a breve e lungo termine, verso patologie infettive e allergie; a promuovere la crescita del sistema nervoso centrale e lo sviluppo cognitivo; a far crescere il bambino, in quanto nutrizionalmente bilanciato, e a stimolare il gusto perché non ha mai lo stesso sapore: “Occorre abituare fin da subito il bambino ad avere la bocca pulita, detergendo la bocca del neonato dopo ogni poppata e dopo ogni rigurgito – conclude la Abbinante – Rilevante anche l’alimentazione, che deve essere regolata in base alla fase della dentizione e alla quantità di denti presenti in bocca. Un’alimentazione sana ed equilibrata svolge un ruolo importante nella prevenzione della carie”.