Scuola, a Empoli garantito 100% ore di assistenza educativa – askanews.it

Scuola, a Empoli garantito 100% ore di assistenza educativa

Barnini: “da non confondere con sostegno, la legge non è chiara”
Ott 7, 2023

Firenze, 7 ott. (askanews) – L’impegno del Comune di Empoli, in termini importanti dal punto di vista economico, per rilanciare la figura dell’assistenza educativa (da non confondere con l’insegnante di sostegno) è salito alla ribalta dell’incontro organizzato proprio a Empoli da Dipartimento Inclusione del Pd, alla presenza della segretaria Elly Schlein.

“L’impegno dell’amministrazione comunale sull’assistenza educativa – ha spiegato la sindaca Brenda Barnini – è uno dei più importanti, perché negli ultimi 5, 6 anni abbiamo più che raddoppiato le risorse economiche, passando da 500 mila euro a, nel 2023, 1 milione e 200 mila euro di risorse che servono a garantire a ogni bambino, dal nido fino alle scuole superiori, una figura che è diversa dall’assistente di sostegno”.

La figura dell’assistente educativo, ha continuato Barnini, “serve a superare gli ostacoli, fisici, sensoriali, cognitivi e quindi a fare un lavoro di equipe assieme all’insegnante di sostegno. La normativa, poco conosciuta e ancor meno rispettata, dice che l’insegnante di sostegno è un insegnante destinato a tutto il gruppo classe, e serve a fare in modo che le diversità diventino ricchezza per tutto il gruppo classe”.

Il supporto di assistenza educativa è invece una figura dedicata proprio al bambino o alla bambina che è portatore di un bisogno in più: “la nostra scelta -ha aggiunto Barnini- è quella di garantire il 100% delle ore che vengono richieste in fase di Pei. Purtroppo non tutti i comuni fanno così, perché non è chiaro se sia un obbligo di legge. Noi lo consideriamo un obbligo di legge, comunque. Questo dato credo che dovrebbe diventare una battaglia a livello nazionale del Pd”.

Per il Comune di Empoli, è un grosso impegno sul bilancio. Solo per fare un paragone di proporzione, il Comune di Napoli, su questo, spende circa 7 milioni di euro l’anno, Empoli 1,2 milioni per 50 mila abitanti.

“E’ una misura indispensabile -ha concluso Barnini- per garantire a tutta la nostra comunità di riconoscere quali sono le priorità. E questo si inizia a farlo nelle scuole”.