Roma, 5 ott. (askanews) – L’Università Campus Bio-Medico di Roma ha ospitato il Consiglio Direttivo di Unindustria, un’occasione per discutere insieme dell’importanza della collaborazione costante tra imprese e Università sui temi della ricerca e dell’innovazione ma, soprattutto, per promuovere l’alta formazione ai fini di una nuova imprenditorialità. All’incontro hanno partecipato Angelo Camilli e Maurizio Tarquini, Presidente e Direttore Generale di Unindustria, Francesca Mariotti, Direttore Generale di Confindustria, Paolo Arullani, Presidente onorario dell’Università Campus Bio-Medico di Roma e Andrea Rossi, Amministratore Delegato e Direttore Generale UCBM.
“Avvicinare la ricerca universitaria all’impresa, favorire una didattica più vicina al mondo industriale e far conoscere gli sbocchi professionali e le prospettive di crescita agli studenti. Con questi obiettivi abbiamo scelto di entrare come Università in Confindustria”, ha affermato il prof. Paolo Arullani che ha contribuito alla nascita e al consolidamento di questo rapporto, da oltre 20 anni nel Consiglio Generale di Unindustria e che, in occasione del trentennale dell’Università, lascia il testimone all’AD-DG Andrea Rossi.
“Ci tengo a ringraziare il Presidente UCBM Carlo Tosti per la fiducia e il Presidente Angelo Camilli per aver consentito alla nostra Università di far parte ancora del Consiglio Generale di Unindustria accogliendo la mia candidatura – dichiara Andrea Rossi – come Ateneo, siamo fortemente convinti che solo se i percorsi formativi vengono costruiti in sinergia con le nuove esigenze delle aziende possiamo contribuire alla competitività del nostro sistema industriale. Come fatto dal prof. Arullani, continueremo a far crescere il “Sistema Campus” come un’impresa per le imprese, condividendo con il sistema imprenditoriale il valore etico della crescita e dell’innovazione”.
Tra le diverse iniziative in campo come segno concreto di questa sinergia il progetto della Fondazione Rome Technopole, il polo multi-tecnologico che riunisce gli Atenei di Roma e del Lazio, tra cui UCBM, fortemente voluto da Unindustria per alimentare la filiera di ricerca, formazione e innovazione in sinergia con il mondo imprenditoriale, nell’ambito di tre direttrici tematiche ad alta priorità per la Regione: la transizione energetica, la transizione digitale e i settori legati al biopharma e alla salute.