Milano, 5 ott. (askanews) – “Hanno ragione gli autotrasportatori della Confartigianato del Trentino a lamentarsi dei 110 km di coda scorso sulla A22 causati, ancora una volta, dalla unilaterale decisione dell’Austria di impedire il passaggio dei mezzi, chiudendo le frontiere del Brennero. Il problema è che chi di dovere, il ministro Salvini, anziché sedersi al tavolo con il suo omologo austriaco per negoziare soluzioni, va al Brennero a ululare la sua rabbia e a fare sceneggiate che, come è evidente, sortiscono solo l’effetto contrario”. Così in una nota il senatore e vicepresidente del Gruppo per le Autonomie, Luigi Spagnolli.