Banche, il Nobel Diamond: evitare mark-to-market alza rischi bank run – askanews.it

Banche, il Nobel Diamond: evitare mark-to-market alza rischi bank run

L’economista Usa interviene a panel con Panetta alla Conferenza Bce
Ott 4, 2023

Roma, 4 ott. (askanews) – Non costringere le banche a aggiustare sistematicamente il valore delle loro poste di bilancio agli sviluppi dei mercati rischia di alimentare l’instabilità finanziaria e di creare i presupposti per i “bank run”, le corse a ritirare i depositi che si innescano quando i titolari dei conti “fiutano” problemi. È la tesi sostenuta da Douglas Diamond, economista della University of Chicago Booth School of Business e premio Nobel all’economia del 2022, che ha tenuto l’intervento chiave a un panel della conferenza sulla politica monetaria organizzata dalla Bce, presieduto da Fabio Panetta, componente del Comitato esecutivo.

Lo studioso statunitense ha ripercorso i casi della Silicon Valley Bank e delle altre banche Usa finite in dissesto. E in generale ha avvertito che “quando inizi a farti domande sulla solvibilità della tua banca, fondamentalmente hai già perso il controllo della stabilità finanziaria”.

“Non aggiornare il valore dei titoli (nei bilanci delle banche) al livello mark-to-market – ha detto – è un modo molto efficace di alimentare l’instabilità finanziaria e di favorire i bank run e le profezie (negative) autorealizzanti”.

Guardando al caso dell’Unione Europea, poi, secondo Diamond è anche più importante che negli Usa che le autorità di vigilanza monitorino attentamente la solvibilità delle banche, perché nell’Unione i meccanismi di tutela dei depositi esistono solo su scala nazionale e sono più lenti a intervenire. Quindi nel caso in cui i correntisti dovessero percepire un rischio di solvibilità sulla propria banca la reazione potrebbe essere anche più drastica.