Bangkok, 3 ott. (askanews) – È di almeno due morti e cinque feriti il bilancio di una sparatoria in un centro commerciale di Bangkok, secondo l’ultimo bilancio dei servizi d’emergenza. Arrestato un ragazzo di 14 anni che si ritiene abbia seminato il panico aprendo il fuoco. Il sospettato, ha riferito il capo della polizia thailandese “soffre di una malattia mentale, sentiva che qualcuno gli aveva detto di ‘andare a sparare alla gente”.
Centinaia di persone sono fuggite dall’elegante mall Siam Paragon, meta anche di molti turisti, nel cuore della capitale thailandese, quando si sono sentiti degli spari. “Abbiamo visto molte persone correre mentre stavamo mangiando. Non sapevamo cosa fosse successo. Più tardi, il personale di un negozio ci ha chiesto di entrare e ci ha detto che c’era un tiratore. Tutti cercavano di trovare un posto dove nascondersi. Molte persone erano terrorizzate, proprio come in una scena dei film sugli zombie” racconta un turista cinese. “Ci sono stati quattro o cinque spari. All’inizio non sapevo che fossero spari, ma ho visto persone che correvano per le scale e gridavano ‘c’è una sparatoria’, dice una ragazza
La sparatoria è avvenuta a pochi giorni dal primo anniversario di uno degli episodi più sanguinosi della storia recente della Thailandia: il 6 ottobre 2022 un ex agente di polizia armato di coltello e pistola attaccò un asilo nido facendo una strage di bambini.