Roma, 2 ott. (askanews) – Un’auto sulla quale viaggia un gruppo di giornalisti entra a Khankendi, nota come Stepanakert in armeno, città principale della regione separatista del Nagorno Karabakh, in Azerbaigian. Le immagini sono state girate da Afp come parte di un team che partecipa a un press tour organizzato dal governo di Baku.
Lungo la strada principale della città si vedono alcuni militari azeri, delle auto danneggiate e abitazioni civili.
L’ex governo separatista ha affermato che dopo l’offensiva azera il leader Samvel Shahramanyan rimarrà proprio a Stepanakert con un gruppo di funzionari “fino a quando le operazioni di ricerca e salvataggio per i morti e i dispersi” non saranno concluse e mentre Erevan ha riferito di vittime in una sparatoria al confine con le forze azere, le quali avrebbero aperto il fuoco contro un veicolo che “trasportava cibo” per i soldati. Baku ha respinto le accuse.
Secondo i separatisti, più di 200 persone sono state uccise nei combattimenti contro l’Azerbaigian, altre 170 sono morte per l’esplosione di un deposito di carburante. Quasi tutti i 120.000 residenti della regione montagnosa sarebbero fuggiti. Secondo i separatisti, “qualche centinaio” di esponenti, tra cui “funzionari, servizi di emergenza, volontari, alcune persone con bisogni speciali” sono rimaste nella regione.