Roma, 2 ott. (askanews) – Consegnato, nel corso della giornata finale del Festival
Nazionale dell’Economia Civile 2023, il Premio Ambasciatori Economia Civile-Comuni a Castel del Giudice (Isernia), Livorno, Taranto e Consorzio Intercomunale Socio-Assistenziale (CONISA)
Valle di Susa.
Lino Nicola Gentile (Sindaco di Castel del Giudice) ha detto: “I piccoli comuni sono vittime di spopolamento e per riportare le persone ci siamo inventati un metodo che ha due presupposti fondamentali: non piangersi addosso e condividere, non solo le
idee ma anche qualche soldo, ogni cittadino ha messo mille/duemila euro per creare lavoro pulito. Tanti sono arrivati da chi se n’è andato ma aiuta il suo paese d’origine con quello che noi chiamiamo capitale affettivo. Le aree interne sono il 60%
del territorio nazionale e possono diventare un vero motore di sviluppo”.
Per Luca Salvetti (Sindaco di Livorno) “il progetto banco 13 mette insieme la creatività, la solidarietà e il grande cuore dei livornesi e dà una risposta al problema del caro spesa, insieme a una risposta ai percettori del reddito di cittadinanza. Al banco
13 del mercato centrale confluiscono i generi alimentari invenduti a fine giornata: qui gli addetti organizzano il cibo e lo mettono a disposizione gratuitamente di chi ha bisogno”.
Premiata per la miglior pratica di amministrazione condivisa, Gabriella Ficocelli (Assessore ai Servizi Sociali, Politiche d’Inclusione e Pari Opportunità di Taranto) ha dichiarato: “Abbiamo usato finanziamenti per dare un reddito di dignità a
persone a rischio di esclusione. Abbiamo offerto una risposta anche a donne vittime di violenza che sono riuscite ad andare oltre, avviare un proprio percorso di autonomia economica e autodeterminazione, riprendendosi la nostra dignità”.
Barbara Mauri (direttore Consorzio Intercomunale Socio-Assistenziale (CONISA) Valle di Susa) ha invece affermato: “Lavorando insieme alle cooperative abbiamo completamente ridisegnato il servizio socio assistenziale del territorio,
valorizzando il lavoro di comunità che ha dato vita al progetto BenEssere in valle”.
Vanessa Pallucchi (portavoce Forum Terzo Settore) ha premiato i presenti: “Bisogna ripartire dal ricostruire delle relazioni di senso, per far stare insieme le persone non in una cornice di paure. Dobbiamo passare da un paradigma competitivo e un
paradigma cooperativo: noi come Terzo Settore costruiamo delle risposte, a partire dal concetto di cura come antidoto alla paura”.
Presente anche Ermete Realacci (Presidente di Symbola): “La priorità è cambiare il modo di vedere la realtà. Abbiamo bisogno di senso di comunità, di un’economia nuova e intelligenze: in tanti luoghi questa economia c’è già. Chi dice che l’ambiente va protetto ma non deve danneggiare l’economia è un terrapiattista. Le imprese che investono nell’ambiente e nei lavoratori, infatti, sono quelle che vanno meglio”.