Roma, 02 ott. (askanews) – La miopia rappresenta il difetto visivo più comune a livello globale ed è in costante aumento, tanto da far parlare di una epidemia mondiale. In Italia, il numero di individui affetti da miopia, compresi sia i casi lievi che quelli più elevati, si avvicina ai 15 milioni.
Abbiamo parlato con il Dott. Domenico Schiano Lomoriello, IRCCS Fondazione Bietti, in merito ad una procedura innovativa: parliamo delle lenti intraoculari ICL, per la cura della miopia sviluppata negli Stati Uniti oltre 25 anni fa:
“Le ICL sono delle lenti intraoculari che vengono posizionate tra il cristallino e l’iride e sono realizzate in un materiale morbido, sottile, pieghevole e altamente biocompatibile chiamato collamero. Queste lenti vengono utilizzate per correggere tutti i difetti refrattivi, ed in particolare la miopia e l’astigmatismo. Costituiscono una soluzione molto efficace e sicura per tutti quei pazienti che abbiano acquisito una stabilità del difetto visivo e rappresentano una valida alternativa all’intervento laser. La procedura ICL permette di liberarsi definitivamente da lenti a contatto ed occhiali”.
Abbiamo inoltre parlato del corso sulle lenti ICL alla Fondazione IRCCS Bietti:
“Il programma del corso prevede una sessione teorica ed una parte pratica e permetterà ai medici oculisti un approfondimento a 360° della procedura ICL. Nella parte teorica del corso, i partecipanti acquisiranno conoscenze dettagliate sulle indicazioni tecniche per l’uso di queste lenti e sulla corretta selezione dei candidati. Verranno tra l’altro esaminati gli studi clinici pubblicati più significativi relativamente alla efficacia e sicurezza”.
Un sistema all’avanguardia per contrastare la miopia, che secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), entro il 2050 colpirà circa il 50% della popolazione nel pianeta.