Roma, 1 ott. (askanews) – SAES Getters S.p.A., leader mondiale nello sviluppo della tecnologia getter e nelle applicazioni scientifiche e industriali ad alto vuoto, è orgogliosa di annunciare di aver vinto il prestigioso “Red Dot Award” nella categoria concept design con il suo rivoluzionario prototipo denominato “Project Nebula”. Lo rende noto un comunicato dell’azienda.
Il Premio Red Dot, nella categoria Concept Design, è stato assegnato da una giuria di esperti ai modelli di design più interessanti, creati da professionisti, aziende e università che hanno sviluppato progetti innovativi. Il Progetto Nebula rappresenta un importante traguardo nell’innovazione dell’industria della conservazione alimentare. Si tratta del primo dispositivo domestico che sfrutta un sistema miniaturizzato di conservazione in atmosfera modificata (MAP) per preservare gli alimenti in modo efficiente ed ecosostenibile.
Il prodotto è stato ideato da Design House, LAB di SAES formatosi nel 2021, come risultato di un piano esplorativo voluto per testare l’implementazione delle logiche tipiche del design nell’approccio all’innovazione. Nebula è nato come spin-off all’interno di un progetto R&D su una nuova tipologia di emettitori di luce UV-C . Questo dimostra che l’innovazione può nascere da idee che vanno oltre i confini originali di un progetto, infatti da sempre l’approccio di SAES è una combinazione di creatività e scienza, che consente di fare innovazione, sfidando le idee preesistenti.
Ginevra della Porta, Chief Innovation Officer di SAES e Filippo Batavia, Head of Design House, hanno lavorato da subito per trasformare l’idea di Nebula in una realtà tangibile e innovativa. “La storia di Nebula è una testimonianza dell’abilità di SAES di unire creatività, scienza e innovazione per realizzare soluzioni uniche – ha dichiarato Ginevra della Porta- Siamo grati per il riconoscimento “Red Dot Award” e orgogliosi di contribuire al cambiamento positivo nel mondo del design e dell’innovazione.”
Il premio ricevuto in occasione della celebrazione al Red Dot Design Museum di Singapore rappresenta non solo il primo ambito premio nel settore del design, ma anche la conferma dell’impegno costante di SAES nel cambiamento e nell’eccellenza. “Con Nebula abbiamo validato un nuovo processo di sviluppo prodotto capace di adattarsi al substrato scientifico di SAES – ha affermato Filippo Batavia. L’applicazione del design procedurale e l’ingegnerizzazione a blocchi sono un esempio della nostra capacità di sperimentare lungo tutto il percorso che nasce dall’idea e conduce alla fabbricazione di un oggetto.” Il prototipo del Progetto Nebula sarà esposto in una teca al museo di Marina Bay, insieme ad altri prodotti vincitori, testimoniando l’importanza e l’impatto duraturo di questa innovazione nel panorama globale del design. SAES guarda in avanti verso l’innovazione sostenibile, mantenendo e coltivando quella che è da sempre la base del suo DNA: la ricerca dell’eccellenza.