Roma, 1 ott. (askanews) – Il Consiglio regionale della Toscana ha approvato la delibera per la formulazione del quesito referendario per l’istituzione del Comune di Alta Valdera, per fusione dei Comuni di Lajatico e Peccioli. Il provvedimento, illustrato in Aula dal presidente della prima commissione, Giacomo Bugliani (Pd) è stato approvato a larghissima maggioranza, con 28 voti a favore (Partito democratico, Italia viva, Lega, Fratelli d’Italia) e un voto contrario (Movimento 5 stelle).
Come ha spiegato Bugliani, si tratta di un atto strutturale al percorso di fusione dei due Comuni. Il referendum, come previsto dalla legge regionale 62 del 2007, è consultivo. I due Consigli comunali hanno espresso parere favorevole, ora la parola passa alla popolazione.
“La proposta ha due obiettivi: indire il referendum e formulare il quesito che chiede ai cittadini se siano favorevoli. Il referendum è di natura prettamente consultiva, il Consiglio regionale resta libero di valutarne l’esito”, ha spiegato ancora Bugliani. “Il presidente della Regione avrà trenta giorni di tempo per pubblicare il decreto d’indizione; per la celebrazione del referendum devono decorrere almeno sessanta giorni dalla pubblicazione del decreto d’indizione e dovrà essere data adeguata pubblicità da parte dei sindaci almeno quarantacinque giorni prima della consultazione elettorale”. I tempi saranno comunque serrati, ha spiegato ancora Bugliani, “in ragione delle elezioni comunali che in primavera interesseranno sia il Comune di Lajatico che quello di Peccioli”. I sindaci, sentiti in commissione la scorsa settimana, hanno sostenuto fortemente le ragioni della fusione e sollecitato il Consiglio regionale a procedere speditamente. (Segue)