Palermo, 30 set. (askanews) – “Per me sarebbe una eresia pensare che la magistratura possa finire sotto il controllo dell’esecutivo”. Così il ministro della Giustizia Carlo Nordio parlando nel corso del IV congresso nazionale Area giustizia Democratica a Palazzo Chiaromonte – Steri a Palermo.
“Nessuno ha mai pensato e penserà mai che vi possa essere un domani un’associazione della magistratura, sia giudicante che requirente, estranea all’indipendenza garantita dalla Costituzione” ha aggiunto.
“Io ho cercato di annunciare le riforme secondo noi essenziali e prioritarie che riguardano l’efficientamento della giustizia. Stiamo lavorando a questo, ai fini di attuare i piani del Pnrr, velocizzare i processi, soprattutto quelli civili, perché la lentezza della giustizia ci costa circa due punti di Pil; lo sappiamo che ci sono idee diverse di concepire alcune soluzioni, soprattutto per il diritto penale, ma ho cercato di mettere in evidenza le cose che ci uniscono più che quelle che ci dividono e tra queste c’è l’esigenza di rendere la giustizia più efficiente e rapida”.