Roma, 29 set. (askanews) – Maxi operazione della Polizia in Puglia che ha visto coinvolti oltre 400 agenti nelle giornate dei ieri e l’altro ieri. Gli agenti, coordinati dal Servizio Centrale Operativo della Direzione Centrale Anticrimine, hanno condotto una vasta operazione di polizia giudiziaria che ha interessato i centri ad alta densità criminale di Cerignola, Andria e Bitonto, dove è stato setacciato il territorio con perquisizioni, rastrellamenti, posti di blocco e controlli ad esercizi commerciali.
In azione le Squadre Mobili delle Questure di Bari, Foggia e della provincia Barletta-Andria-Trani, oltre alle Sisco (Sezioni investigative alle dirette dipendenze del Servizio Centrale Operativo) di Bari, Lecce, Napoli, Potenza e Campobasso, che nelle scorse settimane hanno svolto investigazioni premilinari con lo scopo di raccogliere informazioni su soggetti e luoghi pericolosi per l’ordine e la sicurezza pubblica, che sono stati colpiti con l’operazione odierna.
In aggiunta agli Uffici Investigativi hanno operato i Reparti Prevenzione Crimine provenienti da diverse parti d’Italia e, in particolare, da Abbasanta, Bari, Bologna, Catania, Firenze, Foggia, Lecce, Napoli, Palermo, Perugia, Pescara, Potenza, Reggio Emilia, Rende, Roma, Siderno e Vibo Valentia. Il contingente si è inoltre avvalso dei team Uopi (Unità Operative di Primo Intervento), poliziotti con addestramento ed equipaggiamento particolare, altamente specializzati per la messa in sicurezza del teatro operativo e per l’eventuale neutralizzazione di gravi minacce. Hanno partecipato alle attività anche i Commissariati di Cerignola e Bitonto, unità cinofile antidroga e antiesplosivo, la polizia scientifica, la polizia amministrativa e sociale e la polizia stradale.
La copertura aerea dell’ingente dispositivo è stata garantita da due elicotteri del 9* Reparto Volo della Polizia di Stato. Nel territorio di Cerignola l’operazione si è concentrata sulla zona Torricelli e San Samuele, quartiere conosciuto anche come “Fort Apache”, noto alle cronache per le attività di spaccio di sostanze stupefacenti e perché proprio in questo luogo si ritengono essere stati pianificati molti assalti a furgoni portavalori di tutta Italia.
Durante l’operazione sono state arrestate 13 persone, mentre 15 sono state deferite all’Autorità Giudiziaria in stato di libertà. Sono state inoltre eseguite 127 perquisizioni domiciliari e 86 controlli ai sottoposti agli arresti domiciliari insieme a oltre 300 posti di controllo e 4 posti di blocco con gli equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine e delle UOPI, con più di diecimila persone controllate ed identificate e più di 5000 veicoli controllati. Sequestrate 3 pistole e 3 armi da punta e taglio oltre a quasi un kilogrammo di sostanze stupefacenti, in alcuni casi occultate in cantine e terrazzi.