Genova, 28 set. (askanews) – In Liguria parte domani la campagna di vaccinazione anti Covid, che sarà organizzata per step, partendo dalle categorie prioritarie indicate dal Ministero della Salute: ospiti e operatori sanitari delle strutture per lungodegenti e gli operatori ospedalieri dei setting ad alto rischio. Per questi soggetti la vaccinazione sarà somministrata e offerta attivamente senza prenotazione.
Successivamente, indicativamente alla metà di ottobre, la vaccinazione sarà offerta anche ai soggetti immunocompromessi, ovvero persone con marcata compromissione del sistema immunitario. Le altre categorie per cui la vaccinazione è raccomandata e che sarà coinvolta negli step successivi sono: popolazione over 80, tutti gli altri operatori sanitari, fragili, over 60, donne in gravidanza e allattamento.
“La Liguria – spiega il governatore Giovanni Toti – è pronta a partire con la campagna vaccinale che parte delle categorie a rischio, quelle che è più importante mettere in sicurezza dalle forme più gravi del Covid. Dobbiamo anche prendere atto che siamo di fronte ad un virus che non è più quello dei primi due anni e questo proprio grazie ai vaccini che hanno messo in sicurezza gran parte della popolazione. Il nostro appello è quello di vaccinarsi e lo rivolgiamo soprattutto ad anziani e fragili”.
“Con i vaccini agli ospiti e gli operatori delle Rsa – aggiunge l’assessore regionale alla Sanità Angelo Gratarola – cominciamo a mettere in sicurezza gli ambienti e le persone più vulnerabili. In questa prima fase non è necessario prenotarsi perché saranno direttamente gli operatori sanitari a proporre attivamente la somministrazione del vaccino all’interno delle strutture interessate. Negli step successivi entreranno in campo il portale Prenoto Vaccino di Liguria Digitale, il numero verde e gli altri strumenti che abbiamo conosciuto nelle precedenti campagne”.
“L’obiettivo della campagna – conclude il direttore generale di Alisa Filippo Ansaldi – è quello di prevenire le forme gravi di Covid in anziani e soggetti con elevata fragilità. Le prime dosi di vaccino sono arrivate in Liguria e ci consentiranno di mettere in sicurezza ospiti della Rsa e operatori delle strutture per lungodegenti e di quelle che ospitano soggetti a rischio. In base all’adesione alla campagna e alle forniture che arriveranno, programmeremo in tempo reale gli step successivi. Sappiamo che arriveranno almeno 200.000 dosi, anche grazie alle pressioni che abbiamo fatto al Ministero affinché la nostra regione, che notoriamente è la più anziana d’Italia, avesse le dosi sufficienti per poter mettere in sicurezza la popolazione più fragile”.