Migranti, Anci a Piantedosi: attivare centri minori non accompagnati – askanews.it

Migranti, Anci a Piantedosi: attivare centri minori non accompagnati

Le proposte dei Comuni per la gestione dei flussi migratori
Set 26, 2023

Roma, 26 set. (askanews) – Attivare i centri governativi di prima accoglienza per minori stranieri non accompagnati, stabilizzare i Sai anche per gli adulti, riattivare la clausola di salvaguardia e dare incentivi ai Comuni che decidono di accogliere. Sono le proposte dell’Anci presentate in un documento al ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, per la gestione dei flussi migratori e in particolare per dare una soluzione strutturata al tema dei Msna. Così il sindaco di Prato, Matteo Biffoni, delegato all’Immigrazione dell’Anci.

“Il documento è frutto del lavoro dell’intera commissione Immigrazione e Politiche per l’integrazione, riunitasi a Roma la scorsa settimana, che ha visto la presenza di oltre 80 Comuni, dal Nord al Sud, di cui gran parte capoluoghi di Provincia e con amministratori di diversa sensibilità politica”, ha proseguito.

“Abbiamo proposto soluzioni di buon senso, sostenibili e immediatamente attuabili. Soluzioni alle esigenze dei Comuni e dei territori, che da tempo rappresentano preoccupazione per le crescenti difficoltà dettate dai numeri e dalle complessità nella presa in carico dei migranti”, ha sottolineato il delegato Biffoni.

I punti principali del documento sono: l’attivazione dei centri governativi di prima accoglienza per Msna, gestiti dal ministero dell’Interno, per poi essere accolti solo in seconda battuta nella Rete SAI, la cui capienza deve essere estesa in modo da dare accoglienza a tutti i minori non accompagnati presenti; la stabilizzazione dei SAI anche per gli adulti; la riattivazione della clausola di salvaguardia e incentivi ai Comuni che decidono di accogliere.

“I Comuni, lo ribadisco continueranno a fare la loro parte, ma è indispensabile creare le condizioni per proseguire in tal senso. Proprio sui punti proposti stiamo intrattenendo interlocuzioni con il Ministero dell’Interno, da cui attendiamo ben presto risposte concrete e in linea con quanto richiesto dai Comuni italiani”, ha concluso.