Roma, 25 set. (askanews) – “Sono fiducioso nella riuscita del processo di integrazione degli armeni del Karabakh nella società azera”: così il presidente dell’Azerbaigian, Ilham Aliyev, dopo la vittoria di Baku nell’enclave ribelle.
In una conferenza stampa congiunta con il collega turco Recep Tayyip Erdogan nell’exclave di Nakhichivan, un territorio incastonato tra l’Armenia e l’Iran, Aliyev ha sottolineato di aver ripristinato la propria sovranità cinque giorni fa e ha promesso di garantire “la sicurezza e i diritti” di quanti vivono nel Nagorno-Karabakh in quanto “cittadini dell’Azerbaigian”.
“Come conseguenza – ha detto Erdogan – l’Azerbaigian ha dovuto compiere un’operazione anti-terrorismo nel suo territorio sovrano. Il completamento con successo dell’operazione in un periodo così breve, con la massima attenzione per i diritti dei civili, è stata fonte di orgoglio”.
Aliyev ha ribadito che il 19 settembre “l’Azerbaigian ha assicurato la sua piena sovranità”. Nonostante quanto successo 5 giorni fa abbiamo iniziato a inviare aiuti umanitari nella regione azera del Karabakh: benzina, cibo e medicine. “Ciò dimostra ancora una volta che gli abitanti del Karabakh, indipendentemente dalla loro etnia, sono cittadini dell’Azerbaigian”.