Roma, 22 set. (askanews) – Non solo soldati, navi e droni. Il conflitto in Ucraina è stato combattuto, sin dall’occupazione russa della Crimea, anche nello Spazio con reciproci attacchi ai satelliti civili e militari da parte di Mosca e Washington. In Operazione Satellite Frediano Finucci per la prima volta ricostruisce, con documenti inediti e fonti esclusive, le incredibili e quasi sconosciute schermaglie tra superpotenze (Stati Uniti, Russia e Cina) a centinaia di chilometri di distanza dalla terra. Un’inchiesta rigorosa che svela e spiega le ultimissime tecnologie satellitari, un tempo riservate solo a militari e governi, oggi disponibili e usate anche da utenti non specialisti, con risvolti economici, sociali e geopolitici finora impensabili. Finucci, capo della redazione economia ed esteri del Tg de La7, ha presentato il suo lavoro, edito da Paesi edizioni, presso la Sala Conferenze di Spazio Europa a Roma, assieme alla giornalista Rai Eva Giovannini e al Direttore della rappresentanza della Commissione Ue in Italia Antonio Parenti.
L’autore spiega:”Il paragone che io faccio è quello con l’antivirus: 25 anni fa nessuno di noi avrebbe mai scommesso che qualsiasi utente o piccola impresa avrebbe avuto bisogno di un antivirus per proteggere i suoi asset, le sue infrastruttiure. Oggi l’antivirus sanno tutti che bisogna che ci sia. Ebbene bisogna avere la stessa consapevolezza su una serie di strumenti che sono nello spazio e che se noi non conosciamo, corriamo il rischio che qualcuno li controlli a nostra insaputa come sta succedendo con Elon Musk”.
Il libro rende comprensibile a tutti una materia vasta e molto complessa, da specialisti, facendo luce su episodi misteriosi: incluso il famoso episodio dei palloni aerostatici cinesi sui cieli americani del gennaio del 2023, che viene analizzato a fondo.
Un’attenzione particolare è riservata poi a Elon Musk e al suo ruolo quasi paragonabile a quello di uno Stato alleato di Kiev, per aver dato la disponibilità all’utilizzo dei suoi satelliti Starlink, da utilizzare però secondo le sue condizioni. E nei capitoli finali il libro si concentra appunto sull’immenso potere che stanno accumulando le tre società tecnologiche più avanzate nella Space Economy, con applicazioni divenute indispensabili per cittadini e Stati Sovrani: oltre a SpaceX/Starlink di Musk, anche Google e Amazon.