Napoli, 21 set. (askanews) – “Oggi i rapporti con il Governo sono pessimi” e se non dovesse esserci un cambio di rotta, ad esempio sulla legge di Bilancio, non è esclusa “una mobilitazione generale”. A dirlo il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini, parlando a Napoli a margine di un’assemblea dei delegati in vista della manifestazione del 7 ottobre. “In realtà – ha spiegato il leader della Cgil – ci sono stati incontri, ma sono stati finti perché non si è mai aperta nessuna trattativa né sulle pensioni né sulla salute-sicurezza né tanto meno sulle questioni del salario”. “Ad oggi gli incontri che ci sono stati, sono stati incontri inutili perché, finora, il Governo ha scelto di non discutere seriamente con Cgil, Cisl e Uil per affrontare sostanzialmente questi temi”, ha aggiunto Landini. Per il segretario della Cgil la mobilitazione del 7 “ha questo significato perché nelle assemblee che stiamo facendo in tutta Italia nei luoghi di lavoro, la richiesta che ci arriva è di non fermarci. Siccome per portare a casa questi obiettivi serve anche mobilitazione, se il Governo non dovesse cambiare questa posizione e la legge di bilancio che si sta discutendo dovesse mantenere questo tratto, discuteremo e non escludiamo alcuna forma di mobilitazione dopo il 7 che possa portare anche verso una mobilitazione generale”, ha concluso.
- 31 ottobre 2024