Roma, 21 set. (askanews) – Un autunno da gara per i professionisti di PGA Italiana, che tornano in campo per quattro titoli storici dell’Associazione. Il primo, The Teachers, compie 25 anni, dedicato agli associati che fanno dell’insegnamento la loro attività principale. E così anche gli allievi diventano protagonisti di questa tre giorni, che trova sulle buche di Salsomaggiore Golf un test bello e impegnativo, tutto strategia. Si gioca in una vallata tra boschi e colline coltivate, con importanti dislivelli e fairway stretti dove il driver serve poco, più importante piazzare la palla.
Tutta nuova la formula della pro-am che ieri ha aperto l’evento. Come sempre in campo sono scesi pro e amateur insieme, team di quattro dove però questa volta i professionisti erano due: il loro miglior score sommato a quello dei due dilettanti. Ma la festa per gli amateur continua perché per tradizione anche il campionato si gioca in team a due, per un risultato individuale professionisti (montepremi di 20 mila euro) e uno di squadra. Per gli allievi una lezione a tuttotondo.
Da oggi, dunque, due giorni di gara. Torna in campo a difendere il titolo 2022 (il secondo nel suo palmarès) Michele Reale; con lui altri maestri dalle mani buone che hanno già vinto questo campionato, Andrea Maestroni, Gregory Molteni, Baldovino Dassù e Massimo Florioli. Oggi insegnano più che giocare, ma quando si presenta l’occasione sanno come coglierla.
In meno di tre settimane, sul tavolo altri tre titoli: il PGAI Championship, il Ladies e il Senior. Tutto all’interno di PGAI Week, nuovo flagship event dell’Associazione (in calendario dal 10 al 13 ottobre presso il Golf del Ducato), contenitore di attività e soprattutto una grande festa di professionisti, allievi e ospiti delle aziende partner. Con le buche di Salsomaggiore e La Rocca, PGA Italiana sposa la proposta, la qualità, i sevizi e il territorio di Parma Golf Experience (percorso studiato per accompagnare il principiante nella sua crescita di gioco, con strutture di golf adatte a ogni livello).
Campionato Maestri, dal 1998 La sua storia inizia 25 anni fa a Is Molas, in Sardegna, e quello di Pietro Molteni è il primo nome ad essere inciso sul trofeo della gara. Cinque edizioni sullo stesso tracciato e poi, negli anni, quattro a Bogogno (No), tre al San Domenico (Br), due al Des Iles Borromées (Vb), a Grado (Go), al Pevero (Ot) e al Molinetto (Mi); una volta si è giocato a Sanremo (Im), a Margara (Al), a Udine e a Rapallo. Ha vinto più di tutti Zeke Martinez (tre titoli), ma sono riusciti nella doppietta anche Giuseppe Calì, Federico Elli, Mauro Bianco, Emanuele Bolognesi e Michele Reale, defending champion. Nell’albo d’oro, tra gli altri, Costantino Rocca ed Emanuele Canonica.