Lazio, sui trasporti botta e risposta tra Mattia e Grasselli – askanews.it

Lazio, sui trasporti botta e risposta tra Mattia e Grasselli

I pendolari nei pensieri della politica locale
Set 20, 2023

Roma, 20 set. (askanews) – La questione dei trasporti nel Lazio al centro di un “botta e risposta” tra le consigliere regionali del Lazio Eleonora Mattia (Pd) e Micol Grasselli (FdI). Il tema dei pendolari sta tenendo da giorni banco e anche oggi la tensione è stata alta.

“A distanza di mesi, nonostante le rassicurazioni dell’assessore regionale alla Mobilità, Ghera, persistono le stesse criticità sulle linee ferroviarie regionali, con oltre il 70% di corse cancellate ogni giorno. Ancora una volta a farne le spese sono i milioni di pendolari che transitano a Roma e nel Lazio che si vedono negare un servizio pubblico fondamentale”, ha spiegato Mattia. “Una situazione inaccettabile con la ripresa delle attività dopo le vacanze estive, quando con la riapertura delle scuole e il rientro a lavoro, aumenta notevolmente il flusso di spostamenti di persone sui mezzi pubblici. Un disservizio di cui non possiamo ignorare nemmeno le ricadute in termini ambientali come testimoniamo gli ultimi dati del report di Legambiente ‘Roma Aria Pulita’, che evidenzia come nella Capitale, su cui grava una forte pressione antropica, l’inquinamento atmosferico superi ovunque i limiti Ue di inquinanti e polveri sottili. Urge un’azione sistemica all’interno della quale la Regione Lazio deve fare la sua parte, e in fretta, per rimediare alle falle del trasporto pubblico regionale”, dice la consigliera del Pd.

E Micol Grasselli non ha atteso nel replicare: “Non si comprende proprio come faccia Eleonora Mattia a denunciare la carenza di treni, le criticità sulle linee ferroviarie e le conseguenze sull’aumento dell’inquinamento. Forse è bene ricordare che il contratto di servizio, sottoscritto dalla precedente amministrazione regionale, sancisce il trasporto pubblico ferroviario. Dov’era il consigliere del Pd negli ultimi anni? Se è vero, come è vero, che il boom delle polveri sottili è dovuto anche al conferimento e allo smaltimento dei rifiuti fuori regione, come mai ha esultato per le discariche e gli impianti chiusi negli ultimi dieci anni senza che da parte del Pd siano state individuate alternative?”, si è chiesta la consigliera di Fratelli d’Italia e vicepresidente della VI commissione lavori pubblici, infrastrutture, mobilità e trasporti Micol Grasselli.