Roma, Campidoglio: in piazza il 23 settembre con Disability pride – askanews.it

Roma, Campidoglio: in piazza il 23 settembre con Disability pride

Angelucci (Pd): città più inclusiva anche in vista del Giubileo
Set 19, 2023

Roma, 19 set. (askanews) – Presentata oggi in Campidoglio l’ottava edizione del Disability Pride Italia “per rivendicare i diritti delle persone con disabilità, dei loro amici, familiari e caregivers”. Il 23 settembre torna nella capitale la manifestazione nazionale, promossa dal Disability Pride Network, con il patrocinio di Roma Capitale: “un’occasione straordinaria per mettere insieme persone, istituzioni, associazioni, fondazioni e altre realtà con l’obiettivo comune di promuovere una società più accessibile e inclusiva, spiega dei diritti e delle differenze di ognuno”, afferma il consigliere dem Mariano Angelucci, Presidente della commissione Turismo di Roma Capitale.

Oltre al tradizionale corteo che sabato 23 settembre attraverserà le strade del centro storico di Roma, da Piazza dei Santi Apostoli a Piazza del Popolo, il 22 settembre si terrà una visita guidata inclusiva a cura di Radici Aps e Farwill per promuovere il turismo accessibile nelle città d’arte italiane. “Sin dal nostro insediamento abbiamo iniziato a lavorare per una città più accessibile e inclusiva, a tutela della qualità della vita e dei diritti delle persone con disabilità e delle loro famiglie – continua Angelucci -. Un piano ambizioso, anche in vista del Giubileo 2025, che punta a modernizzare Roma e a metterla nelle condizioni di accogliere di più e meglio, con un’attenzione particolare all’inclusione e alla riduzione delle distanze e delle disuguaglianze”.

“Ringrazio tutti gli organizzatori di questa importante manifestazione, in particolare i referenti locali Disabilty Pride Carmelo Comisi e Daniele Renda. Insieme vogliamo proseguire questo percorso di ascolto e confronto, per migliorare e rafforzare la rete di servizi e di accoglienza, promuovendo una cura specifica del tessuto urbano, a partire da infrastrutture e mobilità”, conclude.