Roma, 19 set. (askanews) – Luci puntate nel Lazio su turismo equestre. Presentata presso la commissione Cultura, sport e turismo del Consiglio regionale del Lazio la proposta di legge n.34 “Disposizioni relative al turismo equestre, ai centri ippici, all’ippoterapia e all’attività assistita con gli equidi”.
La proposta, firmata da tutto il gruppo consiliare di Fratelli d’Italia è stata illustrata in aula dal capogruppo Daniele Sabatini, in qualità di primo firmatario. Con la proposta di legge si intende “regolamentare e riconoscere come prioritario il turismo equestre e con esso l’utilizzo degli equidi nei percorsi terapeutici ed assistenziali. Riteniamo infatti prioritario individuare una serie di disposizioni volte a far sì che la Regione consideri questo settore strategico e investa risorse sul rilancio delle attività collegate. L’iniziativa punta in particolare a dotare il territorio regionale di ippovie in prossimità delle aree più importanti dal punto di vista culturale, storico, artistico e paesaggistico, recuperando vecchi sentieri rurali, anche in relazione ai cammini e alle vie dei pellegrini presenti nel Lazio. Il tutto con finalità di carattere turistico, ma anche e soprattutto ludico e terapeutico valorizzando e promuovendo tutti quegli interventi che vedono gli equidi impegnati in percorsi di recupero riabilitativo per soggetti affetti da minorazioni di tipo psichico e cognitivo” ha spiegato Sabatini.
“Ci sono infatti – prosegue il capogruppo di FdI – numerose realtà sul nostro territorio impegnate in questo tipo di attività che contribuiscono a migliorare la qualità della vita. Io stesso ho avuto modo di visitarle rendendomi conto della loro importanza nel quadro dello sviluppo di adeguate ed efficaci politiche di inclusione sociale, e prendendo atto di come manchi una disciplina in grado di incoraggiare il lavoro straordinario che tanti soggetti stanno portando avanti da anni, con grandi sforzi e sacrifici. Questa legge – aggiunge ancora Sabatini – punta a disciplinare tutto questo insieme di attività ludiche, sportive, ricreative ed educative, nell’ottica di una piena integrazione dei principi di inclusione sociale, tutela della salute e sostegno allo sviluppo socio-economico”. La discussione sulla proposta di legge proseguirà a partire dalla prossima settimana con le audizioni nella Commissione competente. “Ringrazio – ha concluso – il presidente della Commissione cultura, sport e turismo Luciano Crea e i colleghi consiglieri per aver accolto la proposta e manifestato la volontà di lavorare insieme per attuarla”.