Roma, 19 set. (askanews) – Roma Capitale prova a mettere ordine nella modalità in cui vengono realizzate le strade, le piste ciclabili, le aree pedonali e le piazze della città, prevedendo che possano cambiare colore contro il calore, e si arricchiscano di più verde e passaggi pedonali più protetti. Tra gli obiettivi: ridurre i livelli di inquinamento atmosferico e acustico, evitare le ‘isole di calore’, incrementare la fruibilità degli spazi pubblici, elevare la qualità percettiva del paesaggio urbano ed effettuare interventi sostenibili che tengano in considerazione l’intero ciclo di vita dei materiali.
L’Assemblea capitolina, nella seduta odierna, con 23 voti favorevoli, uno contrario e due astensioni, ha approvato delle nuove “Linee guida e strumenti operativi per il miglioramento della qualità urbana delle pavimentazioni stradali carrabili, ciclabili e pedonali degli spazi pubblici Roma Capitale”, prodotto di “un gruppo di lavoro interdisciplinare di diversi soggetti che nel corso del 2022 hanno partecipato al tavolo tecnico di coordinamento che ringrazio per il prezioso contributo: il Dipartimento Csimu, Citera dell’Università di Roma La Sapienza, la Sovrintendenza Capitolina, l’Ufficio di Scopo “Clima”, il Dipartimento Programmazione ed Attuazione Urbanistica, il Dipartimento Tutela Ambientale, il Dipartimento Mobilità Sostenibile e Trasporti, il Co.Q.U.E. e la Soprintendenza Speciale Archeologica Belle Arti e Paesaggio di Roma”.
L’atto valida “un manuale operativo per la progettazione dei lavori pubblici, utili a rendere la città più bella, vivibile e sostenibile. per mettere a sistema delle iniziative che spesso, quando andiamo a realizzare pavimentazioni e coperture, restano scollegate le une dalle altre, sulle oltre 7mila chilometri di strade della città e le sue piazze, non solo di diretta competenza di Roma Capitale, ma per l’intera rete dell’Amministrazione capitolina, coinvolgendo anche i Municipi nella loro implementazione”, ha spiegato all’Assemblea l’assessora capitolina ai Lavori Pubblici Ornella Segnalini. Le Linee Guida, ha aggiunto Segnalini “presentano una mappatura delle diverse situazioni cittadine: introduciamo pavimentazioni pigmentate, riciclate e inframezzate dal verde perché più permeabili, per tenere conto dei cambiamenti climatici. già da tempo, stiamo utilizzando asfalti innovativi che garantiscono maggiore durabilità e sicurezza. Stiamo ripensando i nostri spazi pubblici progettando aree verdi in grado di combattere le ‘isole di calore’ e attenuare i rumori. Allo stesso tempo stiamo dando particolare importanza all’illuminazione e alla presenza di aree gioco per rendere la città un luogo in cui vivere in armonia e sicurezza anche con attraversamenti pedonali rialzati. L’obiettivo è ambizioso – secondo Segnalini -, ma al tempo stesso è percorribile, come già accade in molte città europee”.
Delle linee guida “con le immagini”, ha sottolineato l’assessora “per sostenere la realizzazione corretta degli interventi. Non è detto che strade e marciapiedi debbano essere tutti neri, ad esempio, ma possono avere altre colorazioni per illuminare di più le strade”. Le linee guida, ha raccontato Segnalini “Verranno poi condivise con il sistema produttivo per coinvolgere il mondo delle costruzioni nella soluzione dei problemi della città. Presentiamo un abaco di soluzioni di cui si può tenere conto nella manutenzione della città, a secondo se si realizzino nella città storica o al suo esterno”. Il gruppo di lavoro che ha elaborato queste linee guida proseguirà a elaborare delle proposte sulle tazze degli alberi e gli attraversamenti pedonali rialzati, “perché vorremmo realizzarne nei luoghi più pericolosi della città”, ha annunciato Segnalini.