Roma, 18 set. (askanews) – Una volta che il governatore della Banca centrale iraniana ha confermato il trasferimento di circa 6 miliardi di dollari di fondi iraniani, che erano stati congelati in Corea del Sud, su conti dell’Iran aperti in Qatar, è immediatamente scattato lo scambio di prigionieri tra Stati Uniti e Repubblica islamica.
“Speriamo di avere la conferma oggi del versamento della totalità” dei fondi sbloccati, ha dichiarato il portavoce del ministero degli Esteri iraniano, Nasser Kanani, in conferenza stampa.
Domenica i funzionari del Qatar avevano informato Teheran dell’apertura dei conti di 6 banche iraniane in due banche dell’emirato per il versamento degli oltre 5,5 miliardi di euro (quasi 6 miliardi di dollari).
L’accordo con gli Stati Uniti è stato annunciato il 10 agosto scorso e prevedeva anche lo scambio di prigionieri tra Teheran e Washington, cinque per ciascun paese; alcuni di loro sono già partiti alla volta di Doha.