Firenze, 18 set. (askanews) – La terra ha tremato alle 5.10 della mattina a Marradi, avvertita anche a Firenze e in molti altri paesi: una scossa di magnitudo 4.9, con epicentro a tre chilometri dal paese, seguita da oltre cinquanta scosse di assestamento più piccole. Tanta paura, oltre trecento chiamate nelle prime ore al 112 ma fortunatamente non ci sono stati feriti e solo danni lievi. “Una situazione – commenta il presidente della Toscana, Eugenio Giani – meno grave di quanto ci saremmo potuti aspettare vista la potenza del terremoto”.
Giani ha sorvolato l’area in elicottero attorno all’ora di pranzo: con lui c’era anche l’assessora alla protezione civile Monia Monni. Poi, nel tardo pomeriggio, i due hanno fatto il punto della situazione.
“Ad una prima verifica – ha spiegato il presidente Giani – risultano circa 70 edifici lesionati: la maggior parte a Marradi, chiaramente. Le verifiche effettuate a Borgo San Lorenzo, dalle strade alle scuole all’ospedale, non hanno rilevato criticità. Oggi le scuole di tutto l’Alto Mugello sono rimaste chiuse, anche nei paesi del Comune di Borgo San Lorenzo più vicini all’epicentro. Domani comunque la maggior parte sarà di nuovo aperta”. “A Marradi – prosegue Giani – risultano tre chiese interdette, così come un bagno della scuola elementare e media. Sono in corso verifiche sul municipio, anche su quello di Palazzuolo sul Senio dove risultano interdette, per lesioni, alcune aule della materna ed elementare”.
Per la giornata di domani si prevede che le scuole rimarranno chiuse solo a Palazzuolo sul Senio e Marradi.