Morti sul lavoro, Pd Liguria: Regioni chiedano cambiamento intesa – askanews.it

Morti sul lavoro, Pd Liguria: Regioni chiedano cambiamento intesa

“La bozza dell’accordo col governo sulla sicurezza è vergognosa”
Set 18, 2023

Genova, 18 set. (askanews) – “La bozza dell’accordo Stato-Regioni sulla sicurezza sul lavoro è vergognosa. Le Regioni, a partire dalla Liguria, si facciano carico di questa situazione e diano un segnale forte chiedendo al governo un cambiamento radicale dell’accordo. Come Pd ligure ci batteremo affinché la Regione Liguria intervenga in modo rapido e chieda che la sicurezza sul lavoro sia davvero una priorità. La formazione va potenziata non tagliata”. Lo affermano in una nota il segretario ligure del Pd Davide Natale e il capogruppo del in Regione Liguria Luca Garibaldi.

“Ci stupisce – proseguono Natale e Garibaldi – che non ci sia ancora una presa di coscienza di quanto sta accadendo. Le Regioni, la Liguria in primis, devono dare un segnale forte. I numeri delle morti e degli incidenti sul lavoro non lasciano margine ad alcun dubbio su come si deva agire: è vergognoso pensare di tagliare sulla formazione portandola da 16 a 10 ore, come è inammissibile che si equipari la formazione online con quella in presenza, preferendo la prima alla seconda o allargando la platea degli enti formatori anche a quelli con poca o nulla esperienza. Questa situazione peggiorerà una situazione già drammatica. In Liguria sono numerose e diverse le attività sensibili, dall’industria ai porti, dove stiamo assistendo a numerose interferenze fra i cantieri, che richiedono maggiore e particolare attenzione per evitare ulteriori incidenti”.

“Pensiamo – conclude la nota dei due esponenti liguri del Pd – che serva più formazione e sicurezza, come abbiamo sollecitato in consiglio regionale chiedendo il potenziamento dei Psal. La Regione Liguria attraverso i fondi comunitari può intervenire per garantire un’adeguata formazione al personale. Servono meno lacrime di coccodrillo e più investimenti, perché dove non arriva il governo Meloni con la ministra Calderone devono arrivare le Regioni. Se non si cambia questo accordo, quelle del governo sono solo parole”.