Roma, 17 set. (askanews) – L’attore britannico Russell Brand è stato accusato di stupro, molestie sessuali e violenze psicologiche da diverse donne tra il 2006 e il 2013, in un’inchiesta pubblicata da tre organi di informazione. Quattro donne hanno accusato l’attore di violenza sessuale durante l’apice della sua carriera come presentatore di BBC Radio 2 e Channel 4 e come attore di film hollywoodiani.
Le accuse, che Russell Brand ha negato, sono state portate alla luce da un’inchiesta condotta dai quotidiani The Sunday Times, The Times e Channel 4. Secondo l’inchiesta, pubblicata dal Sunday Times, altre presunte vittime hanno accusato Brand di comportamenti dominanti, abusivi e predatori.
Prima della pubblicazione di questo articolo e del documentario trasmesso sabato sera su Channel 4, Russell Brand, 48 anni, aveva pubblicato un video messaggio sul suo account X (ex Twitter) per “smentire” le “gravissime accuse penali” nei suoi confronti. “Ho ricevuto due messaggi estremamente inquietanti (…), uno da un canale televisivo mainstream e l’altro da un quotidiano, che elencano una litania di attacchi (…) che respingo assolutamente”, ha dichiarato. “I rapporti che ho avuto sono sempre stati totalmente consensuali”, ha aggiunto, denunciando un “attacco coordinato” contro di lui da parte dei media. Nell’inchiesta, una donna accusa Brand di averla violentata nella sua casa di Los Angeles, mentre un’altra sostiene di essere stata aggredita sessualmente durante una relazione di tre mesi quando era ancora una studentessa di 16 anni.
Nel corso della sua carriera di comico, in televisione e al cinema, prima nel Regno Unito e poi negli Stati Uniti, Russell Brand è diventato noto per le sue ripetute scappatelle: la sua ex dipendenza da alcol ed eroina, il suo breve matrimonio con la cantante pop Katy Perry e la sua tendenza a vantarsi delle sue numerose conquiste femminili.
A metà degli anni 2010 si è posizionato come attivista anti-capitalista, sostenendo la “rivoluzione totale”, ma di recente è salito alla cronaca anche per teorie complottiste, dichiarazioni anti-vaccino e attacchi ai media tradizionali sul suo canale Youtube, che ha oltre 6 milioni di abbonati, e sul suo account X, che ha oltre 11 milioni di follower. Ha esortato l’opinione pubblica a restare “sveglia” e “libera” di fronte alle informazioni diffuse dai media tradizionali. Nel 2014, nel suo libro Revolution, ha invocato “una radicale ridistribuzione della ricchezza”, “lo smantellamento delle multinazionali” e l’iniezione di una sana dose di “spiritualismo” nella società.
Durante il movimento #metoo, Russell Brand ha dichiarato di non avere rimpianti per il suo comportamento sessuale passato, affermando di aver fatto sesso con diverse centinaia di donne. Sposato dal 2017 con Laura Gallagher, dalla quale ha avuto due figli, Russell Brand è attualmente in tournée nel Regno Unito con il suo spettacolo “Russell Brand Bipolarisation”.