Roma, 16 set. (askanews) – “L’emergenza immigrazione non possiamo affrontarla senza un forte sostegno dell’Europa e vista la situazione in Africa, Afghanistan e Siria serve un intervento che veda coinvolta tutta l’Ue, penso alla missione Sophia, con navi eurpee nel Mediterraneo che blocchi le partenze anche con accordi con i paesi di origine, e pensare a centri di trattenimento in attesa della verifica della loro posizione e accordi con i paesi di origine”. Lo dice il ministro degli Esteri e segretario di Forza Italia, Antonio Tajani, a margine di una iniziativa del partito a Sulmona.
“La situazione è talmente complicata: servono investimenti, lotta al cambiamento climatico, e una presenza delle Nazioni Unite più forte in Africa – insiste il ministro – perchè se non si risolve il problema all’origine ci ritorveremo periodicamente una presenza forte di migranti nel 2050 l’Afica avrà tre miliardi di abitanti con situazione così grave dal punto di vista politico, poi si aggiunge il terremoto in Marocco e l’inondazione in Libia, la situazione è preoccupante ed è già esplosa. Serve un’azione molto più determinata, politica, accordi diplomatici, il governo sta facendo tutto ciò che è possibile ma il governo nazionale ma da solo non può farcela”.