Venezia, 15 set. (askanews) – “È una tappa importante per l’allargamento dell’A4. Sono stati consegnati oggi all’impresa i lavori per l’allargamento del Casello Autostradale di San Donà di Piave, ultimati i quali potremo dire ‘basta’ alle lunghe code in uscita dal casello autostradale verso le località balneari e i poli commerciali. I lavori dovranno essere conclusi entro un anno, consentendo, poi, di adeguare l’infrastruttura al traffico odierno e sgravando anche le strade adiacenti dagli incolonnamenti di mezzi, soprattutto nelle giornate di esodo verso le località marittime o verso gli importanti poli commerciali della zona. Ma voglio soprattutto far presente che l’ampliamento di questa uscita autostradale rappresenta uno dei passaggi obbligati per arrivare a concludere l’allargamento dell’autostrada A4 fra San Donà e Portogruaro, in quello che rappresenta una vera e propria strozzatura fra i tratti già compiuti. Un problema per i flussi di traffico, ma ancor prima per la sicurezza stradale. Ricordo le numerose vittime, i feriti, i ripetuti blocchi del traffico in quest’arteria così fondamentale per il Nordest, ma progettata a suo tempo con capacità inadeguata. Ringrazio tutti coloro, a partire dal Commissario Fedriga e dal MIT, che si stanno impegnando per arrivare alla conclusione dei lavori”. Lo dice il Presidente della Regione del Veneto Luca Zaia con riferimento alla consegna dei lavori per l’allargamento del casello autostradale di San Donà di Piave. “Si tratta di un intervento indispensabile per mettere in sicurezza un’infrastruttura ad alta densità di traffico e caratterizzata da fin troppi incidenti – ha precisato la Vicepresidente e Assessore alle infrastrutture e trasporti Elisa De Berti -. È un’opera molto attesa dal territorio e fortemente sostenuta dalla Regione, per la quale la sicurezza stradale rimane una priorità. Salvo intoppi, la società Autostrade Alto Adriatico potrebbe rendere disponibili i tre nuovi caselli già con l’inizio dell’estate 2024 così da fluidificare al meglio i transiti in uscita, che, nei primi mesi del 2023, hanno sfiorato 1,9 milioni di passaggi. Grazie al progetto, saranno 11 le piste complessive del nuovo casello, con un ampliamento a destra del piazzale di stazione attuale. Inoltre, per rendere più sicuro l’incrocio, sarà ridisegnata la configurazione della rotatoria e installato un nuovo semaforo di emergenza”.