Roma, 14 set. (askanews) – “No alla caccia alle streghe nelle scuole lanciata dalla Lega in Regione Lazio. Per contrastare alcolismo e tossicodipendenze tra gli studenti degli istituti superiori il consigliere Tripodi ha pensato bene, infatti, di depositare in consiglio regionale una proposta di legge che, nel solco della logica repressiva dei decreti del governo Meloni per affrontare l’allarme sociale innescato anche dal grave, forte e diffuso disagio giovanile in aree di marginalità e degrado sociale e culturale, punta a introdurre nelle scuole un meccanismo di autodenuncia da parte dei ragazzi o delle loro famiglie. In aggiunta, si prevede l’attivazione di un meccanismo di segnalazione direttamente al Servizio per le Tossicodipendenze dei casi considerati a rischio. Invece di investire sulla prevenzione, sull’educazione, sull’offerta di servizi, di spazi e opportunità di crescita e relazione positiva, sul sostegno psicologico e sulla lotta all’esclusione sociale, la destra non sa proporre altro – con una buona dose di strumentalizzazione politica a fini propagandistici – che repressione e criminalizzazione delle fragilità”. Così in una nota i consiglieri Pd Mario Ciarla e Sara Battisti sulla proposta di legge presentata in Consiglio regionale del Lazio dal consigliere della Lega, Orlando Tripodi.
“Ci opporremo – proseguono – in ogni modo a questa politica e all’ideologia da cui è alimentata continuando a sostenere invece la necessità di investire sempre di più sulla promozione, la diffusione, l’accessibilità a programmi di prevenzione, educazione e conoscenza che mettano in condizione i più giovani di scegliere di essere liberi da dipendenze estremamente dannose e pericolose – concludono – per se stessi e per gli altri”.