Ironia, cuore e società nella stagione 23-24 del Teatro Oscar di Milano – askanews.it

Ironia, cuore e società nella stagione 23-24 del Teatro Oscar di Milano

Il palco diventa una finestra sulle vite degli altri
Set 14, 2023
Milano, 13 set. (askanews) – Il palco diventa una finestra sulle vite degli altri, che indaga su ciò che è l’umano in tutte le sfaccettature della società. La nuova stagione teatrale del Teatro Oscar di Milano offre la possibilità di osservare e ascoltare tante nuove storie.

Gabriele Allevi, Direttore Artistico: “Il Teatro Oscar eredita una storia importante che è quella del Teatro de “Gli Incamminati”, 40 anni di presenza sul territorio milanese con una forza che non si può dimenticare: noi arriviamo come eredi e vogliamo mantenere alto lo sguardo come abbiamo imparato dagli Incamminati e declinarlo con una modernità, un’ironia, con un accento popolare portato da Giacomo Poretti da me e da Luca Dononelli”.

Un mix di spettacoli di qualità con grandi nomi e progetti speciali che esplorano prospettive inedite sulla realtà.

Giacomo Poretti, Direttore Artistico: “Abbiamo cercato di coniugare la profondità che ci viene richiesta da certi temi come il cuore dell’inizio della stagione e il cuore del lavoro e delle diversità degli altri. Abbiamo scelto degli autori che possono usare il linguaggio dell’ironia che non è superficialità, e grazie al linguaggio dell’ironia si possono affrontare tanti temi”.

Un Teatro Oscar completamente rinnovato con importanti migliorie per garantire un’ottimale capacità di accoglienza del pubblico. “Interventi più sostanziali sono stati fatti sul palcoscenico – aggiunge Poretti – abbiamo cambiato le luci, sono tutti a risparmio energetico, sono a Led, insomma abbiamo speso un sacco di soldi”.

Un progetto che vuole essere un invito a teatro per tutta la città, spiega Allevi: “Questa è la filosofia iniziale, quest’anno l’abbiamo declinata con numerosi ospiti, perchè il Teatro Oscar mira a diventare la nostra casa madre, vorremmo che fosse sempre pieno di pubblico, che accorre sia per la proposta che per l’accoglienza che vogliamo dare al pubblico in modo che si senta a casa, ma insieme vogliamo aprire un salone dove fare le cose per i ragazzi. Come ci ha insegnato Testori il futuro del teatro e della società sta nei ragazzi e vogliamo investire con una programmazione giovane con una redazione giovane e uno spazio che sarà il Salone degli Angeli”.

La stagione si apre con “Ridere di cuore. Il triduo del giullare” dove i più famosi nomi della comicità italiana vengono sfidati a confrontarsi con la parola “cuore”. Grande attesa per il nuovo spettacolo di Giacomo Poretti “Condominio mon amour”.