Roma, 12 set. (askanews) – “Certamente la Russia cerca alleati e forse sostegno di tipo militare”, ha “bisogno di munizioni”, e “si rivolge al peggiore interlocutore possibile”, il leader nordcoreano Kim Jong Un, “che non rinuncia al nucleare, ha un atteggiamento aggressivo nell’Indo-pacifico, è stato condannato più volte dal G7 per il lancio di missili verso il Giappone e la sua velata minaccia a un paese democratico”. Lo ha detto oggi il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani a Rtl 102.5, precisando che tutto questo “non fa sperare nulla di buono”. La Russia è “isolata” e “tenta di uscire da questo isolamento che la vede nel mondo libero come una potenza che viola il diritto internazionale”, “cercando di trovare consensi e sfruttando il malcontento in altri paesi del mondo”. “La stessa Cina credo sia preoccupata dall’atteggiamento della Russia” e in occasione della visita compiuta a Pechino “ho chiesto al ministro degli esteri Wang Yi di spingere Mosca a tornare a più miti consigli sull’Ucraina”, ha aggiunto Tajani. Il Marocco, ha poi detto, ha ricevuto “offerte” di aiuto “da tanti paesi del mondo e ha scelto quelle più vicine”, da Stati “con cui ha relazioni di vicinanza”: “penso alla Spagna”, ha precisato. “Hanno rapporti di vicinanza strettissimi”, ha aggiunto. Tajani ha quindi confermato che anche l’Italia ha “dato tutta la sua disponibilità”, così come fatto con la Libia, “vittima di un altro disastro naturale”.