Toscana, Giani lancia ‘Prospettiva Fi-Po’ per andare oltre Firenze

Firenze, 11 set. (askanews) – Una sviluppo armonico e perfettamente concertato tra i vari attori istituzionali, economici e sociali delle aree periferiche di Firenze, Prato e Pistoia: a questo punta la “Prospettiva Fi-Po” lanciata oggi dal presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, nel corso di un convegno a Palazzo Strozzi Sacrati.

“Nel Piano Regionale di Sviluppo -ha sottolineato Giani- abbiamo individuato due AIU, cioè due Aree Integrate Urbante. Una è Livorno Pisa Lucca, l’altra, di cui ci occupiamo stamani, è quella di Firenze Prato e Pistoia, che contengono da sole il 40% degli abitanti dell’intera Toscana”.

“Questa conurbazione urbana -ha aggiunto Giani- significa che a 15 chilometri di distanza abbiamo un’area che è di per sé una città, con Sesto, Calenzano, Scandicci, Campi Bisenzio, Signa, Lastra a Signa, Poggio a Caiano, pari a una città di 800 mila abitanti. Non possiamo leggere tutto in funzione di Firenze, che è sì l’ottava città per abitanti d’Italia, ma tutt’altro come superficie in chilometri quadri. Quello su cui nel Piano Regionale di Sviluppo dobbiamo ragionare è questo. E’ impossibile andare avanti senza uno sviluppo dei collegamenti tra il centro direzionale a nord di Firenze e la Piana che è centro produttivo. Su questa area dobbiamo concentrare le risorse per una mobilità sostenibile, con interventi stradali, ferroviari e di cura del ferro. Prospettiva Fi-Po vuol dire anche un confronto con le forze economiche e sociali”, ha concluso Giani.