Roma, 7 set. (askanews) – Quotazioni da capogiro nell’asta organizzata da Sotheby’s a Londra per i cimeli di Freddie Mercury: in duemila da 61 paesi si sono dati battaglia per aggiudicarsi almeno uno fra i 1500 cimeli e ricordi di una vita del frontman dei Queen.
Posto d’onore al piano a un quarto di coda, uno Yamaha venduto per 1,7 milioni di sterline; Mercury lo aveva comprato nel 75 dopo una lunga ricerca dello strumento perfetto per le sue creazioni.
Per 1 milione trecentomila sterline invece è stato battuto lo spartito originale di Bohemian Rhapsody, uno dei più grandi successi del gruppo; 15 pagine a matita con indicazioni a penna e il titolo originale, “Mongolian Rhapsody”.
Fra gli altri lotti: la porta del giardino della casa di Mercury a Londra, battuta per oltre 400mila sterline (era stata stimata a un massimo di 25mila).
Ma l’asta non è conclusa: dopo l’inaugurazione coi pezzi forti, ci saranno altre due vendite dal vivo e tre online nella prossima settimana, con mobili, vestiti, abiti di scena, una raccolta di Polaroid per lo più mai viste prima che ritraggono l’artista coi suoi gatti e i suoi oggetti, e ancora la sua collezione di opere d’arte fra cui Chagall, Picasso e Dali.
La collezione è messa all’asta da Mary Austin, intima amica di Mercury e sua unica erede, che ha vissuto con i suoi cimeli per trent’anni. In aprile, Sotheby’s aveva stimato la vendita totale ad almeno sei milioni di sterline; cifra che salirà di parecchio. Parte dei profitti andranno al Mercury Phoenix Trust e alla Elton John Aids Foundation, due organizzazioni per la lotta all’AIDS. Proprio un messaggio di sir Elton John, anche lui grande collezionista, è stato letto in apertura dell’asta.
“Freddie mi manca ancora” ha scritto Elton John. “Era un amico meraviglioso pieno di amore e di vita più di chiunque altro io abbia conosciuto, oltre a un artista che ha ispirato e commosso milioni con la sua musica. Era generoso, gentile e divertente ed è una tragedia che l’AIDS lo abbia portato via così presto”.