Milano, 7 set. (askanews) – La sfida del presente e del futuro di Google? E’ l’intelligenza artificiale, “un incredibile acceleratore dell’ingegno umano”, ha spiegato il Ceo di Google Sundar Pichai, in un messaggio in occasione dei 25 anni della nascita del motore di ricerca.
Era il settembre del 1998 quando Larry Page e Sergey Brin, dopo essersi conosciuti alla Stanford University, si misero al lavoro in un garage di Menlo Park, in California.
In pochissimo tempo gli algoritmi di Google superarono quelli alla base dei motori di ricerca del tempo. Oggi la risposta a qualsiasi domanda possibile è ancora al centro della missione dell’azienda, come ha sottolineato Pichai.
“Rendere l’intelligenza artificiale più utile per tutti e implementarla in modo responsabile” ha scritto “è il modo più importante con cui porteremo avanti la nostra missione per i prossimi 10 anni e oltre”.
“La ricerca è ancora il nostro più grande lancio sulla Luna”, ha scritto ancora Pichai. Ma “naturalmente, Google oggi è più di una casella di ricerca”. Dai video in condivisione alle mappe per visualizzare qualsiasi angolo del pianeta, dai traduttori al cloud. “Disponiamo di 15 prodotti Google che servono ciascuno più di mezzo miliardo di persone e aziende e sei che servono ciascuno più di 2 miliardi di utenti”.