Firenze, 6 set. (askanews) – E’ un accordo per la sicurezza urbana integrata quello che hanno sottoscritto la Regione Toscana e l’Anci, l’Associazione nazionale dei comuni italiana nella sua articolazione toscana. Si pone l’obiettivo di eliminare i fattori di marginalità e di esclusione sociale, di prevenire il verificarsi di fenomeni di criminalità, di promuovere la cultura del rispetto della legalità e l’affermazione di più elevati livelli di coesione sociale e di convivenza civile. L’accordo è valido tre anni e scadrà alla fine del 2025. Ai Comuni che presenteranno progetti finalizzati la Regione concederà fino a 110.000 euro di finanziamenti.
“E’ il nostro modo – spiegano il presidente Eugenio Giani e l’assessore regionale alla Cultura della legalità, Stefano Ciuoffo – per attuare concretamente il libro bianco sulle politiche regionali di sicurezza urbana a cui abbiamo iniziato a lavorare nel 2017 e che abbiamo approvato l’anno successivo. Grazie alla proficua collaborazione che abbiamo con Anci Toscana favoriamo tra i Comuni sia la divulgazione delle Linee guida regionali sulla sicurezza, che la conoscenza delle buone pratiche presenti sul nostro territorio e delle future opportunità di investimenti, che arriveranno con il supporto della nuova programmazione comunitaria del Fondo Sociale Europeo 2021-2027”.
“Parliamo di un tema particolarmente sentito nelle città, non solo in quelle più grandi”, aggiunge il presidente di Anci Toscana Matteo Biffoni, che è anche presidente del Forum Italiano per la sicurezza urbana.