Roma, 6 set. (askanews) – E’ stato avviato, con la seduta odierna della commissione capitolina Politiche Sociali e Salute, l’iter di confronto sulla proposta di delibera di iniziativa consiliare che riorganizzerà i servizi e le attività di Roma sulle dipendenze.
“Questa delibera ha le firme di tutta la maggioranza e ci auguriamo che presto, con lo svilupparsi della discussione, anche le forze di opposizione decidano di appoggiare quello che per noi è un atto politico rivoluzionario e, ancor prima, dovuto”, dichiara la presidente dem della commissione Nella Converti.
“Per troppi anni questa città è stata ferma sul tema delle dipendenze. Si è creato un clima di indifferenza e di esclusione che – sottolinea Converti – non possiamo più accettare soprattutto adesso che, all’indomani della crisi legata al Covid, contiamo i danni enormi creati dalla carenza di servizi e, soprattutto, dall’assenza di una visione organica e innovativa sul tema”.
“Siamo partiti da zero – ricorda Converti – abbiamo chiuso l’Agenzia Capitolina delle Tossicodipendenze che oramai non rispondeva più ai bisogni di questa città e, dopo un lungo e complesso lavoro, abbiamo dato vita alla prima delibera di Roma Capitale che affronta a 360 gradi il tema delle dipendenze, con un approccio innovativo, seguendo i 4 pilastri raccomandati dall’Unione Europea: prevenzione, cura, riduzione del danno ed inclusione sociale”, aggiunge la consigliera.
“Vogliamo abbattere il muro del silenzio di questi anni e qualsiasi forma di repressione del fenomeno delle dipendenze, affrontandolo apertamente e rispondendo a bisogni nuovi (pensiamo alle dipendenze dall’uso di social, ludopatia) con risposte nuove – aggiunge Converti -. Il tema a cui teniamo di più, in questo passaggio epocale, è l’ascolto diretto delle persone che utilizzano droghe, dei più fragili, perché l’obiettivo di questa amministrazione deve essere quello di riconoscere loro diritti e dignità, restituendo quella centralità che per troppo tempo è stata negata”.
Converti elenca “modelli nuovi di azione, ricorrendo agli strumenti della co-programmazione e co-progettazione e punteremo al Budget di Salute perché la nostra città ha bisogno di programmi e interventi globali che riportino la persona ad integrarsi nel tessuto urbano, costruendo legami sociali. Vogliamo che Roma diventi una città più aperta e sensibile al tema delle dipendenze, e punteremo molto sulle attività di informazione e sensibilizzazione, ascolto e accompagnamento ai servizi”.
“Nella Commissione di oggi abbiamo audito il Dipartimento Politiche Sociali dove sarà istituito il nuovo Ufficio per le Dipendenze e il Tavolo tecnico interistituzionale che elaborerà il nuovo Piano dei Servizi per le Dipendenze secondo delle tempistiche precise di azione”, spiega Converti.
“A seguire – annuncia – nelle prossime commissioni, coinvolgeremo tutti i soggetti che a vario titolo si occupano del tema (Asl, Terzo settore, Uffici municipali) secondo l’approccio che ci contraddistingue: di condivisione, discussione e partecipazione. Il nostro obiettivo è portare questa delibera in aula prima possibile ed iniziare a costruire, insieme ad un nuovo sistema integrato di servizi, una idea di città diversa, inclusiva e solidale”, conclude la presidente.