Roma, 5 set. (askanews) – “I dati di Gimbe confermano l’allarme che come Azione abbiamo lanciato. Il nostro Sistema sanitario sta, sempre di più, scivolando verso i Paesi di Visegrad. Dietro il 16esimo posto per finanziamento vi sono milioni di prestazioni non eseguite, liste di attese infinite, personale sanitario sotto organico e mal pagato. Bisogna dire la verità al Paese e compiere una chiara scelta di priorità nell’agenda di Governo. Ogni risorsa disponibile va messa su ssn a partire dalla prossima manovra finanziaria. Occorre un vero e proprio Piano Marshall sulla sanità”. Così il consigliere regionale del Lazio e responsabile welfare della segreteria nazionale di Azione, Alessio D’Amato.
“Di fronte a questi numeri che riguardano 60 milioni di cittadini si rendono ancora più evidenti – aggiunge – le storture e le ingiustizie di provvedimenti disastrosi come il superbonus edilizio che sono costati troppo alla fiscalità generale per benefici patrimoniali di pochi, non capisco chi si ostina ancora a difendere questo iniquo provvedimento. Sarebbe bastato investire gradualmente un terzo delle risorse messe sul superbonus, che complessivamente ammontano a 120 miliardi, per portare nel corso degli anni il finanziamento sanitario nella media dei principali paesi europei, utilizzandolo anche come una leva di investimento, sviluppo e benessere”.