Milano, 4 set. (askanews) – Per la ricostruzione privata in provincia di Fermo si sono conclusi 500 cantieri, e altri 434 sono al momento al lavoro. Sono in istruttoria e stanno per essere avviati altri 297 cantieri. Le pratiche di ricostruzione privata approvate fino a oggi valgono 343 milioni di euro, mentre i fondi liquidati per l’avanzamento dei cantieri ammontano a 184 milioni di euro.
Sono questi alcuni dei dati più aggiornati, relativi alla ricostruzione post sisma nella provincia di Fermo, che il Commissario Straordinario alla Riparazione e Ricostruzione Sisma 2016 Guido Castelli ha illustrato oggi pomeriggio nella sala consiliare della Provincia di Fermo, dove si sono riuniti i sindaci, le associazioni di categoria e gli ordini professionali del Fermano per fare il punto sullo stato della ricostruzione pubblica e privata.
“Possiamo dirci soddisfatti dei numeri, che illustrano meglio di qualsiasi argomento l’avanzamento della ricostruzione privata, ma senza ignorare le difficoltà del momento. C’è l’esigenza di dare priorità assoluta alle prime abitazioni da riparare e ricostruire, e quindi alle famiglie che vivono ancora fuori casa con il Contributo di autonoma sistemazione, in Soluzione abitativa di emergenza o nei moduli Mapre”, ha dichiararato Castelli. “Registriamo inoltre – ha aggiunto – un ampio volume di lavori che sta mettendo alla prova la capacità progettuale e imprenditoriale, a cui si aggiunge la questione del Superbonus 110% che stiamo affrontando per trovare ulteriori soluzioni efficaci che, mi auguro, potremo dare in tempi brevi”.
“Per quanto riguarda la ricostruzione pubblica – ha proseguito – il 98% degli iter delle opere del nuovo piano varato a marzo è stato avviato. Ora dobbiamo accelerare per recuperare l’operatività anche di quelle opere che ancora oggi stentano ad avviarsi e trovare i giusti spunti programmatici per dare seguito a chiese, scuole e all’insieme di Ordinanze speciali per le quali è necessario approfondire eventuali semplificazioni e deroghe. Voglio dire grazie ad amministratori locali per il loro lavoro straordinario e per la collaborazione che, insieme a tutta la filiera istituzionale, stanno dimostrando ogni giorno. Al netto delle difficoltà, che non abbiamo mai negato, i segnali sono incoraggianti e stiamo procedendo nella giusta direzione. La Struttura commissariale ha scelto di stare il più possibile al fianco dei sindaci e sono certo che le nostre comunità raccoglieranno presto i frutti di questa importante sinergia istituzionale”, ha concluso il Commissario straordinario.