Palermo,4 set. (askanews) – Cresce l’impatto dell’illegalità ambientale lungo le coste e nei mari del nostro Paese. Ma aumenta in maniera significativa anche l’attività di controllo svolta dalle Capitanerie di porto e dalle forze dell’ordine. Anche quest’anno i numeri del dossier “Mare Monstrum” restituiscono una “fotografia” puntuale dei principali fenomeni di aggressione al patrimonio naturale delle regioni costiere. “Anche Legambiente Sicilia – dichiara la direttrice Vanessa Rosano – è costantemente impegnata in attività di monitoraggio e di volontariato, come quelle svolte grazie a Goletta Verde e i circoli territoriali che vanno dalla dal monitoraggio degli scarichi illegali e la mala depurazione alla denuncia del cemento illegale, o il monitoraggio del beach litter con la campagna “Spiagge e fondali puliti”.
I dati che riguardano la Sicilia confermano la necessità di uno sforzo decisamente più concreto da parte dei governi nazionale, regionale e dei comuni. Unica nota positiva riguarda il mare inquinato, dove l’isola è scesa di due posizioni rispetto al 2021″