Roma, 4 set. (askanews) – Gli istituti di credito cinesi hanno incrementato i loro prestiti per miliardi di euro alle banche russe in seguito all’invasione dell’Ucraina e alla decisione delle istituzioni occidentali di ritirarsi da Mosca. Lo scrive oggi il Financial Times sulla base di un’analisi condotta dalla Kyiv School of Economics.
Le principali quattro banche cinesi hanno rafforzato la loro attività di prestito anche nello sforzo, sostenuto da Pechino, di promuovere la valuta cinese, il renminbi, come alternativa globale al dollaro.
L’esposizione cinese al settore bancario russo è quadruplicata nei 14 mesi terminati a marzo, secondo i dati della Kyiv School of Economics. Le quattro principali banche – Industrial and Commercial Bank of China, Bank of China, China Construction Bank e Agricultural Bank of China – hanno accresciuto la loro esposizione da 2,2 miliardi a 9,7 miliardi di dollari.