Abruzzo, Marsilio: l’orsa Amarena non era un bandito armato – askanews.it

Abruzzo, Marsilio: l’orsa Amarena non era un bandito armato

Il presidente: non strumentalizzare l’uccisione dell’animale
Set 4, 2023

L’Aquila, 4 set. (askanews) – “Confondere il tema della legittima difesa con lo sparare all’orso è un esercizio di retorica e un sofismo che serve a giustificare l’ingiustificabile. Un conto è trovarsi dentro casa, dentro casa, non nel pollaio, un bandito armato che potrebbe fare del male a te, a tua moglie e alle tue figlie, e non sai mai con chi hai a che fare e un conto è uscire di casa per aver sentito rumori. E credo poco che fosse accaduto per caso o colto dallo spavento”. Lo ha detto il presidente della Regione Abruzzo Marco Marsilio intervenendo durante l’appuntamento quotidiano con il “Tg4 Diario del Giorno”, invitando a non strumentalizzare il gesto compiuto a San Benedetto dei Marsi, dove è stata uccisa a fucilate l’orsa Amarena che quattro giorni fa era entrata nel pollaio di un residente nel Parco Nazionale d’Abruzzo Lazio e Molise, che a suo dire per paura l’ha freddata con un colpo di fucile.