Milano, 1 set. (askanews) – “Il risultato della guerra ideologica portata avanti dal centrodestra nei confronti del reddito di cittadinanza è lo ‘scalpo’ di 2000 persone, che da oggi dovranno tirare a campare confidando in quei percorsi di re-inserimento al lavoro, che Regione Lombardia non è stata in grado di mettere in piedi negli ultimi quattro anni”. Così in una nota il capogruppo del Movimento Cinque Stelle in Lombardia, Nicola Di Marco.
“Sarebbe a dir poco stupefacente se da oggi le politiche attive di re-inserimento nel mondo del lavoro cominciassero a funzionare. Verrebbe da chiedersi perché fino a ieri non funzionassero, nonostante le ingenti risorse stanziate dal governo Conte 2? Verrebbe quasi da pensare male, come se fino a ieri si fosse scelto di non fare il massimo per aiutare le persone a trovare lavoro” ha aggiunto.
“Verosimilmente quello che Regione Lombardia non è stata in grado di far funzionare ieri, non funzionerà neanche domani. L’unica certezza è che da oggi 2.000 persone mangeranno le promesse del governo Meloni e del centrodestra. Promesse che, come abbiamo visto con il taglio delle accise e con le politiche sull’immigrazione, mai coincidono con la realtà” ha concluso.