Trieste, 1 set. (askanews) – “L’analisi dei dati del secondo trimestre 2023 e le previsioni per il terzo, stante le difficoltà in cui versano alcuni settori – i cicli dell’automotive e della casa in particolare – fanno prevedere per il Friuli Venezia Giulia una seconda parte dell’anno, se non saranno introdotti correttivi, in salita. Le previsioni, infatti, dipingono un quadro meno brillante con la produzione industriale in contrazione e previsioni per la domanda, sia interna sia estera, non così positive”. Lo afferma il presidente di Confindustria FVG, Pierluigi Zamò, soffermandosi sugli esiti dell’indagine congiunturale relativa al 2° trimestre del 2023 e previsioni per il 3°. C’è un clima di incertezza per la situazione internazionale che trova fondamento anche nel confronto tra l’aumento delle vendite – salite di oltre 7 punti con un +10,3 per quelle estere – e la contrazione degli ordini. “Stabile invece, ed è questa una buona notizia, il tasso di occupazione che, analogamente al trimestre precedente, conferma un andamento positivo anche grazie agli interventi attivati per il suo sostegno” afferma Zamò.
- 17 novembre 2024