Los Angeles (California), 31 ago. (askanews) – T-shirt, tazze, cappellini. La foto segnaletica di Donald Trump è ovunque. A Los Angeles il proprietario di un negozio nel quartiere Los Feliz si è affrettato a riprodurre l’immagine già diventata virale dell’ex presidente degli Stati Uniti con l’espressione corrucciata. Di solito Trump non vende bene, dice, ma con questo logo le cose stanno cambiando.
“Il nostro pubblico è per lo più ‘liberal’ e di sinistra o un po’ più anti-Trump e non vuole nemmeno toccare qualcosa con la sua immagine sopra. È stato il peggiore per i nostri affari. L’unico che va peggio è Biden” sostiene Bill Wyatt, proprietario del negozio Y-Que Trading Post.
“Ma questa volta potrebbe essere diverso – sostiene – perché alla gente piace prenderlo in giro. E ovviamente lui controlla le notizie. Ma pensiamo che l’effetto di presa in giro di Trump venderà meglio che mai con lui”.
Intanto Trump si è dichiarato non colpevole delle accuse collegate ai suoi sforzi di ribaltare la vittoria elettorale di
Joe Biden nel 2020. E ha rinunciato anche al suo diritto di comparire in giudizio il 6 settembre nella corte della Contea di Fulton per rispondere dei 13 capi di imputazione di cui è accusato.