Milano, 30 ago. (askanews) – “Basta sfruttamento sul posto di lavoro. Occorre che il Governo cominci a trattare con la dovuta serietà il tema del salario minimo, e conseguente regolamentazione, e che Regione Lombardia abbia il coraggio di fare la propria parte”. Così in una nota il capogruppo del M5s in Regione Lombardia, Nicola Di Marco, dopo il decreto d’urgenza, emesso dalla procura di Milano, che mette sotto controllo l’impresa di vigilanza privata Cosmopol.
“I lombardi, la cui dedizione al lavoro e professionalità, hanno fatto di questa regione la locomotiva d’Italia, non possono accettare che il centrodestra resti inerme a guardare, mentre sotto i propri occhi si susseguono episodi di sfruttamento, caporalato e mancato rispetto dei basilari diritti dei lavoratori. Il decreto d’urgenza, emesso dalla procura di Milano, che mette sotto controllo Cosmopol (dopo Mondialpol un altro colosso della vigilanza privata), è solo l’ultimo di una serie di episodi che si susseguono con intollerabile regolarità. Un fenomeno che riguarda, aldilà della sicurezza privata, anche altri specifici settori, come in particolare la logistica e la grande distribuzione” ha osservato l’esponente pentastellato.
“Quand’è che il centrodestra, che governa sia a Roma che in Lombardia, avrà intenzione di fare qualcosa di concreto per i lavoratori, oltre che massacrarli con aumenti quotidiani del costo della vita?” ha concluso il consigliere regionale del M5s in merito all’inchiesta del Nucleo di polizia economica finanziaria della Guardia di Finanza sulla situazione dei lavoratori Cosmopol.